Ancora tre morti sul lavoro, in tre diversi incidenti
Ancora morti sul lavoro: tre persone hanno perso la vita in tre diversi incidenti. Infortunio mortale sul lavoro in uno stabile della frazione di Borzano ad Albinea, nel Reggiano, dove un operaio edile 56enne è deceduto per le gravi lesioni riportate a seguito di una caduta da circa 10 metri d’altezza mentre stava lavorando alla manutenzione del tetto.
Secondo una prima ricostruzione del personale del Servizio Prevenzione e sicurezza della Medicina del Lavoro di Reggio Emilia intervenuto insieme ai Carabinieri di Albinea, l’uomo si trovava su una impalcatura quando, per cause ancora in corso di accertamento è precipitato al suolo. Il 56enne, caduto da un’altezza di circa 10 metri, è stato soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto, che nonostante i tentativi di rianimarlo non hanno potuto evitarne la morte a causa delle gravi lesioni riportate a seguito della caduta.
Le altre vittime, invece, sono due agricoltori. Un uomo, 60 anni, lavorava nel suo campo di nocciole a Roddi, in provincia di Cuneo, quando il trattore che guidava si è ribaltato e lo ha travolto, uccidendolo. Sarebbero stati i vicini a dare l’allarme. Sul posto stanno operando i carabinieri di Alba e lo Spresal dell Asl Cn2. A perdere la vita a Mosciano Sant’Angelo (Teramo), Gabriele Grosso, 71 anni, del posto.
L’uomo era alla guida del suo trattore e stava percorrendo una strada scoscesa quando il mezzo, che aveva un carrello attaccato dietro, si è rovesciato, schiacciandolo. L’allarme è scattato ad ora di pranzo quando non è tornato a casa. Sul posto il 118 per i soccorsi, ma l’anziano era già deceduto. Intervento anche di vigili del fuoco e carabinieri.
E’ la 14esima vittima del lavoro dell’ultima settimana.